I rifiuti urbani sono uno dei problemi principali delle Pubbliche Amministrazioni di ogni paese del mondo.
La necessità di limitare l’uso delle discariche
Con l’altissima produzione di rifiuti di oggi e con normative ambientali sempre più stringenti, la gestione delle discariche diventa sempre più onerosa e soprattutto sempre più difficile e limitata nel tempo, per la loro capacità non infinita e per la difficoltà di reperire nuovi siti («NIMBY», not in my back-yard).
Occorre quindi trovare una soluzione duratura, economicamente vantaggiosa e compatibile con l’ambiente che ci circonda. La strategia proposta da Duferco Engineering trasforma il «problema rifiuto» in una risorsa.
Il rifiuto come risorsa energetica
Da ogni t di FORSU (frazione organica dei rifiuti solidi urbani) si ricavano circa 500 Nm3 di biogas che, inviato ad un motore a combustione interna, può erogare 750 kWh di energia elettrica.
«Sottoprodotti» valorizzabili
Da ogni t di FORSU si ricava circa il 15% di compost che può essere utilizzato tal quale oppure può essere inviato ad essicazione per la produzione di materiale fertilizzante biologico.
Una soluzione che rispetta l’ambiente, ad impatto zero
In Europa le Agenzie Ambientali sponsorizzano gli impianti per la produzione di energia basati sullo sfruttamento del biogas, a discapito di altre, giudicate più invasivi.
Duferco Engineering, in collaborazione con un partner già attivo nel settore, propone una tecnologia basata sulla produzione di biogas da digestione anaerobica del rifiuto a bassa temperatura (che può essere FORSU, pollina, etc…) per poi essere utilizzato da un gruppo motore generatore per la produzione di energia elettrica e termica.
La tecnologia degli impianti biogas può essere abbinata facilmente ad impianti industriali ad isola quali ad esempio gli impianti di dissalazione in aree prive di infrastrutture.